FRASSANI gestione e contabilizzazione del calore

La qualità delle acque destinate all'uso umano e il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023 , n. 18.

ALBERTO MOLINARI • apr 03, 2023

Premessa

il 21 Marzo 2023 è entrato in vigore il Nuovo decreto legislativo del 23 febbraio 2023 N.18 che sostanzialmente è l'attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano. 
In sostanza con l'entrata in vigore il Decreto, che interessa appunto la qualità delle acque destinate al consumo umano cioè l'acqua potabile erogata in qualsiasi realtà Industriale, Commerciale ed in ogni Edificio (Condominio) nel Territorio Nazionale, si definiscono vari aspetti tra i quali gli impianti, i materiali ed i controlli periodici da eseguire per garantirne la conformità ed il rispetto delle regolamentazioni del presente decreto.

Parti interessate

  • I fabbricanti dei materiali e/o prodotti per la distribuzione ed il trattamento delle acque destinate al consumo umano
  • I Gestori delle Reti Idriche
  • Gli Installatori e/o Manutentori e/o Terzi Responsabili degli Impianti Idrici e/o Termici 
  • Gli Amministratori di Edifici Civili e Commerciali


Le figure sopra-elencate dovranno garantire che i materiali, prodotti ed impianti che sono a contatto dell'acqua destinata al consumo umano (fredda o calda che sia), rispettino i requisiti minimi di tale decreto, ad esempio la conformità di impianti, addolcitori, dosatori, filtri, biocidi, sistemi anti-legionella etc...

Responsabilità e Sanzioni

I proprietari e in special modo gli amministratori di condominio hanno la responsabilità di controllo dello stato di adeguatezza di manutenzione degli impianti e della qualità dell'acqua dal punto di consegna fino al rubinetto dell'utilizzatore..(pena sanzioni fino a 30.000 €...!!!) è opportuno affidarsi ad installatori, manutentori e terzi responsabili che abbiano i requisiti per realizzare e mantenere gli impianti idrici e di trattamento dell'acqua destinata al consumo umano in conformità al suddetto decreto.

Valutazione del Rischio, Azioni Corretive e Corretta Manutenzione Periodica

Soprattutto per gli edifici classificati prioritari, è necessaria un'analisi del rischio ma in tutti i casi è opportuno un piano di manutenzione degli impianti stessi.

E' utile ricordare che il libretto uso e manutenzione che gli installatori e/o i manutentori devono da sempre redigere per gli impianti (in questo caso sulla base delle norme come UNI 9182 e soprattutto UNI 8065) sono fondamentali per garantire l'impianto medesimo.


Autore: ALBERTO MOLINARI 24 ott, 2022
Il presente Vademecum è stato realizzato in accordo a quanto previsto dall’Articolo 1 comma 8 del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 383 del 6 ottobre 2022 sul risparmio energetico, con l’obiettivo di agevolare l’attuazione delle misure di contenimento dei consumi di gas metano per riscaldamento indicate per la stagione invernale 2022-2023. Le misure di risparmio previste dal Decreto si applicano a tutti gli impianti di riscaldamento alimentati a gas naturale, mantenendo escluse le utenze più sensibili per la funzione svolta, quelle per cui le autorità indicate dalla normativa abbiano già concesso deroghe motivate, gli impianti inseriti in particolari contesti e con determinati assetti e gli edifici dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili (che rispettano gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’Allegato 3 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199). Il documento, rivolto al cittadino che si trova nelle condizioni di dover applicare quanto stabilito dal decreto, contiene le indicazioni essenziali per una corretta gestione degli impianti di riscaldamento domestici. In particolare sono incluse: 1. Indicazioni per l’accensione e lo spegnimento dell’impianto all’inizio e alla fine della stagione di riscaldamento; 2. Indicazioni sulla regolazione della temperatura di mandata degli impianti di riscaldamento; 3. Indicazioni per la regolazione della temperatura dell’acqua calda sanitaria; 4. Indicazioni per l’impostazione degli orari di accensione degli impianti di riscaldamento; 5. Indicazioni sui corretti comportamenti quotidiani e su modalità e tempi per garantire il necessario 6. ricambio d’aria negli ambienti climatizzati.
18 mag, 2021
Se vi state chiedendo cos’è la pratica INAIL proviamo a ricordarvelo dicendovi che è entrata in vigore sostituendo la vecchia ISPESL, acronimo di Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro. Si trattava di un ente pubblico che operava sotto la sorveglianza del Ministero della Salute. La sua funzione era quella di controllare, fornire dati, fornire consulenza, assistere, formare e informare sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie legate al lavoro. Fondamentalmente il ruolo svolto riguardava la tutela dei lavoratori sul luogo di lavoro, rendendolo più sicuro. Con la legge nº78 del 31 maggio del 2010, l’ISPESL venne soppresso e così tutte le sue funzioni, a partire da quella data, vennero attribuite all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro).
Autore: ALBERTO MOLINARI 13 mag, 2020
Presto A2A Ciclo Idrico non gestirà più i consumi delle singole utenze di acqua fredda nelle realtà condominiali. Frassani Gestione Acqua è stata creata per dare continuità a questo servizio.
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